Nome d'arte di
Ruby Katherine Stevens.
Attrice cinematografica statunitense. Iniziò la carriera come ballerina,
partecipando a spettacoli di Broadway ed esordendo nel cinema con un film
musicale,
Broadway Nights (1927), di J.C. Boyle. Divenne famosa nel mondo
del neonato sonoro anche grazie alla sua voce profonda e particolare, recitando
in successi quali:
Mexicali Rose (1930), di E.C. Kenton;
The secret
bride (1934), di W. Dieterle;
Femmine di lusso (1930),
La donna
del miracolo (1931),
Proibito (1932) e
L'amaro tè del
generale Yen (1932), tutti di F. Capra. Fu protagonista di molte commedie,
tra cui
Gambling Lady (1934), di F. Mayo;
The woman in red (1935),
di R. Florey;
L'ultima prova (1936), di W.S. Van Dyke;
Amore
sublime (1937), di K. Vidor;
La via dei giganti (1939), di C.B. De
Mille;
Lady Eva (1941), di P. Sturgess. Fu però la sua apparizione
in
La fiamma del peccato (1944), di B. Wilder che la consacrò
definitivamente al ruolo di
dark lady del cinema
americano. Tra i film seguenti si ricordano:
Il grido del lupo (1947)
e
La seconda signora Carroll (1947), di P. Godfrey;
Il terrore corre
sul filo (1948), di A. Litvak;
Lo strano amore di Martha Ivers
(1946), di L. Milestone;
I marciapiedi di New York (1949), di M. Le Roy;
Il romanzo di Thelma Jordan (1949), di R. Siodmak;
La confessione
della signora Doyle (1952), di F. Lang;
Ballata selvaggia (1953), di
H. Fregonese;
Delitto senza scampo (1957), di G. Oswald;
Quaranta
pistole (1957), di S. Fuller;
Il cantante del luna-park (1964), di J.
Rich;
Passi nella notte (1965), di W. Castle. Negli anni successivi
ottenne discreto successo in produzioni televisive quali
La Grande
Vallata (1965-69),
Dynasty (1981),
Uccelli di Rovo (1983),
I Colby (1985) (Brooklyn, New York 1907 - Santa Monica, California
1990).